ROMA-ITALIA  Dalla straordinaria sequela di concerti all’Arena di Verona, uno più straordinario dell’altro, passando poi per le date europee che lo hanno visto assoluto protagonista, ora Zucchero si prepara ad attraversare l’oceano e a far ballare e cantare anche le platee statunitensi e canadesi. Infatti, l’incredibile tour di Adelmo Fornaciari, re incontrastato del blues Made in Italy e non solo, si appresta a sbarcare nel Nord America per quasi una ventina di date dalla East Coast alla West Coast.

Il suo “World Wild Tour 2022” nella versione “a stelle e strisce”, prenderà il via venerdì 9 settembre da Atlantic City, all’Hard Rock Casinò, sabato 10 settembre sarà la volta del Beacon Theatre di New York, domenica 11 al Foxwood Casinò di Mashantucket. Washington e il The Howard Theatre ospiteranno Sugar Fornaciari il 13 settembre, con replica anche il giorno successivo, il 16 sarà la volta di Boston al Berklee Performance Center, con il bluesman di Roncocesi che sabato 17 settembre volerà in Canada, a Montreal, più nello specifico a L’Olympia.

Date canadesi anche il 18 settembre al Fallsview Casinò di Niagara Falls Centre e a Chinatown de Vancouver, al Chan Center fot the Performing Arts domenica 25 settembre. La carrellata negli States riprenderà il 20 settembre alla mitica Music Hall di Detroit, il 21 al Copernicus Center di Chicago, il 24 al Neptune Theatre di Seattle. Rush finale martedì 27 settembre a Portland, sul palco del Revolution Hall, giovedì 29 a San Francisco, al Palace of Fine Arts, venerdì 30 settembre al Saban Theatre di Los Angeles, con il tour americano che terminerà il 1 ottobre al Balboa Theatre di San Diego e il 2 ottobre al Fox Theatre di Tucson, in Arizona.

La dimensione internazionale di Zucchero è ormai fuori discussione, così come fuori discussione è la vibrante qualità di uno show che, ad ogni angolo del mondo, non smette di stupire. Zucchero propone un sapiente mix di brani più recenti e successi consegnati all’immortalità, tra cui la sensazionale “Miserere” cantata in duetto con l’inconfondibile voce, purtroppo solo registrata ma capace ancora di emozionare, del grande Luciano Pavarotti, in un incedere di canzoni dalla verve irresistibile (“Baila”), fino a toccanti ballate come “Diamante” o “Amore adesso”, contenuta nell’ultimo album “Discover” e con l’emozionante videoclip girato a Venezia, in una piazza San Marco vuota causa lockdown. Una performance mai banale e sempre all’altezza delle aspettative, che si prepara a travolgere anche il pubblico americano.