Sab. 27. Abr 2024, Santa Fe - Argentina
Política

ARGENTINA: MASSA ‘FRENA’ MILEI, BALLOTTAGGIO IL 19 NOVEMBRE

ARGENTINA: MASSA ‘FRENA’ MILEI, BALLOTTAGGIO IL 19 NOVEMBRE

CITTÁ DI BUENOS AIRES-ARGENTINA  Sergio Massa, leader del centrosinistra di Union por la patria, contiene l’avanzata dell’anarco-capitalista Javier Milei, temuto dall’establishment internazionale, e si impone nel primo turno delle attesissime elezioni presidenziali in Argentina, ottenendo il 36,5% dei voti. Milei, leader de Libertad Avanza, lo segue con il 30%. Patricia Bullrich di Juntos por el cambio è stata esclusa dalla corsa alla Casa Rosada con il 23,8%: Il ballottaggio tra Massa e Milei si terrà il 19 novembre e potrebbe segnare una svolta significativa nella politica argentina.

Queste elezioni sono state segnate da una campagna di paura e di grandi polemiche, con accuse di distribuzione strategica di fondi da parte del partito al potere. Nonostante ciò, Massa è riuscito a superare i suoi rivali elettorali, la crisi economica che deve gestire e gli scandali che sono scoppiati intorno a lui. Il peronismo sta vivendo un momento di euforia grazie a questa resurrezione inaspettata. Axel Kicillof ha mantenuto con un impressionante 44,9% il governatorato di Buenos Aires, il bastione kirchnerista da cui è stato costruito il successo nazionale di Massa.

Massa ha promesso che non ci sarà una nuova svalutazione del peso a breve. Ha dichiarato che a dicembre, se sarà presidente, “convocherà un governo di unità nazionale che metta fine alla storica ‘grieta’ (divisione profonda) fra gli argentini, e di voler scegliere le persone” sulla base delle loro qualità e "non della loro appartenenza politica". Le elezioni si sono svolte in un contesto di grande incertezza per l’Argentina. Il paese sta affrontando una crisi economica con un’inflazione che galoppa verso il 140%, e un tasso di povertà al 40%. Il risultato delle elezioni potrebbe avere un impatto significativo sui mercati finanziari del paese. “Dal 10 dicembre apriremo una nuova fase istituzionale nella politica argentina.
Convocherò un governo di unità nazionale”, ha annunciato Massa, dopo le 23 locali, salendo da solo sul palco, con gli occhi lucidi per la commozione: ha promesso istituzionalità e rispetto del dissenso. Secondo La Nacion, uno dei punti che gli hanno garantito l’ottimo risultato al primo turno è quello di “non aver commesso lo scivolone di menzionare Cristina Kirchner o Alberto Fernández”.