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MATTARELLA RICORDA IL ROGO DI CURRAGGHJA: UN MONITO PER IL RISPETTO DELLA NATURA

MATTARELLA RICORDA IL ROGO DI CURRAGGHJA: UN MONITO PER IL RISPETTO DELLA NATURA

ROMA-ITALIA  Quaranta anni fa, il 28 luglio 1983, un terribile rogo scoppiato sulla collina di Curragghja, a sud-ovest della città di Tempio Pausania, causò 9 vittime tra le persone impegnate contro le fiamme, nel 2007 insignite dal presidente della Repubblica della medaglia d'oro al valor civile alla memoria, e il ferimento di 15 persone.

Il capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha ricordato la strage avvenuta in Sardegna, in giorni in cui il tema degli incendi è di tragica attualità, inviando un messaggio al sindaco di Tempio Pausania, Giovanni Antonio Giuseppe Addis: “L’evento ha profondamente segnato la storia della città di Tempio Pausania e dell’isola, arrecando lutto e dolore alle famiglie di coloro che caddero nell’estremo tentativo di impedire al fuoco di raggiungere il centro abitato. Appartenenti al Corpo Forestale dello Stato e volontari hanno sacrificato la loro vita per difendere il bene comune: esempio eroico di altruismo per le giovani generazioni. Avvenimenti tragici come quelli accaduti sulla collina di Curragghja – sottolinea Mattarella - devono indurre tutti a riflettere sulla necessità di rispettare l’ambiente e la natura: risorsa preziosa e ricchezza della Sardegna e dell’intero Paese, da tutelare con rigore, attraverso un impegno costante nella cura del territorio e mirate azioni di prevenzione. Alla popolazione di Tempio Pausania, ai familiari delle vittime, a tutti i partecipanti alla commemorazione invio, in memoria di quell’evento, un commosso saluto” conclude il capo dello Stato.

Parole, quelle del presidente, che arrivano dopo il forte appello a contrastare l’emergenza climatica, lanciato il giorno prima durante l’incontro con la stampa parlamentare al Quirinale.

“È un dovere morale dell’Istituzione regionale – afferma invece il governatore della Sardegna, Christian Solinas - ricordare le vittime del terribile incendio di Curragghja, che ha lasciato un indelebile e doloroso ricordo non solo nella comunità gallurese, ma nell’intera Isola. Il sacrificio di chi perse la vita in quella terribile giornata è simbolo ed esempio dell’annoso impegno dei sardi contro la terribile piaga dei roghi. Grazie alla decisione del Consiglio regionale di istituire, per il 28 luglio, la ‘Giornata regionale in ricordo di tutte le vittime degli incendi in Sardegna’ non smetteremo di commemorare chi ha sacrificato la propria vita contro questo fenomeno criminale, affinché questa battaglia, che vede impegnati migliaia di uomini e donne delle Istituzioni e del mondo del volontariato, sia vissuta come una missione di tutti i sardi con l’obiettivo di diffondere e affermare una cultura di rispetto verso il patrimonio ambientale, enorme risorsa della nostra Isola. La Regione prosegue il suo impegno per onorare la memoria delle vittime e per presidiare il territorio con la sua collaudata organizzazione dell’antincendio”.