ROMA-ITALIA  Nella seduta della notte tra il 2 e 3 agosto, l'Aula della Camera ha votato la fiducia sugli articoli 1 e 2 del disegno di legge riguardante la delega al Governo per la riforma del processo penale: nel primo caso i voti favorevoli sono stati 462, i no 55 e un solo astenuto; a seguire, nella seconda votazione 458 sono stati i sì, 46 i no e un astenuto.

Il governo Draghi, dunque, incassa una doppia fiducia. Si ricompatta il Movimento 5 Stelle: tra i pentastellati solo 13 deputati su 159 non hanno preso parte al voto, mentre sulle questioni pregiudiziali l’1agosto si era registrato un quarto di deputati assenti e un voto in dissonanza dal gruppo. L’ok al provvedimento è invece arrivato nella serata del 3 agosto, con 396 voti favorevoli, 57 contrari e 3 astenuti. Il ddl passa ora al Senato, per la seconda lettura che comincerà dopo la pausa estiva. Si tratta di una delle riforme vincolanti per i finanziamenti legati al Recovery Plan.