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COLORNO, LA PICCOLA VERSAILLES ITALIANA

COLORNO, LA PICCOLA VERSAILLES ITALIANA

PARMA-ITALIA  A nord di Parma, nel punto in cui l’omonimo torrente riceve le acque del canale Lorno, si estende la città di Colorno: è, infatti, da qui che ha origine il nome di questa città emiliana, che appunto significa ‘in capo al Lorno’. Con i comuni di Sorbolo Mezzani e Torrile, Colorno forma l’area detta della “Bassa Parmense”, vale a dire quella terra di pianura e di fiume dove si susseguono, sempre uguali seppur diversi, i mezzogiorni infuocati d’estate e i pomeriggi immobili nelle nebbie d’autunno.

A dominare Colorno è la maestosa Reggia, o Palazzo Ducale, sorta nei pressi di uno dei due ponti e affacciata sulla piazza principale, un tempo residenza dei Farnese e successivamente dei Borbone, famiglie delle quali porta ancora i segni del fasto: è infatti la presenza di un simile edificio ad esserle valso il soprannome di “piccola Versailles della Bassa”.

L’aspetto attuale dell’edificio, di forma poligonale e porticato, è frutto di numerosi interventi che trasformarono la precedente rocca in residenza. La Reggia è oggi sede di importanti mostre d'arte ed eventi all’aperto: qui ha inoltre sede ALMA, la scuola internazionale di cucina fondata dallo chef Gualtiero Marchesi. Alle spalle della Reggia, nel 1722 il duca di Parma, Francesco Farnese, fece costruire un piccolo oratorio dedicato a san Liborio, che nel 1775 fu demolito per volere del duca Ferdinando di Borbone, allo scopo di sostituirlo con un nuovo luogo di culto di dimensioni molto più ampie, degne dell’adiacente reggia monumentale. È oggi la seconda cappella di corte più grande d’Europa.
COME ARRIVARE: Dall'autostrada del Sole A1 uscire in direzione di Parma e prendere la SS 343 in direzione Colorno. Se si volesse arrivare via treno, la stazione di Colorno è servita dalla linea ferroviaria Parma – Brescia.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: A circa 15 km da Colorno, e già in provincia di Reggio Emilia, si può visitare il grazioso paese di Brescello. Il paese si trova nelle immediate vicinanze del fiume Po ed è qui che furono ambientati i film ispirati alle storie di Giovannino Guareschi che vedono protagonisti Don Camillo e Peppone.