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ARRIVA L’ APP CHE PERSONALIZZA IL MENÙ DEL RISTORANTE

ARRIVA L’ APP CHE PERSONALIZZA IL MENÙ DEL RISTORANTE

ROMA-ITALIA  Quante volte è capitato, sfogliando il menù di un ristorante o di un sito web per ordinare una delivery, di dover sprecare del tempo a scartare tutti quei piatti che non rispet-tassero i propri gusti o che avessero questo o quell’ingrediente al quale siamo intolleranti o allergici? O anche di capire quale fosse il miglior vino da abbinare, in attesa che il cameriere si liberasse da un altro tavolo? Tempo che ora si trasforma nel piacere di gustarsi il piatto ordinato, grazie a WaitHero, la prima app che utilizza l’intelligenza artificiale per imparare quali siano i propri gusti ed esigenze culinarie, rimodulando il menù di un ristorante o di un sito web di food delivery affinché ci vengano presentate quelle proposte che fanno effettivamente al caso nostro. Proprio come un cameriere che diventa col passare del tempo il nostro eroe, capace di conoscerci a menadito, che ora si trasforma nella versione digitale con WaitHero, crasi tra waiter, cameriere in inglese, ed hero. Il vantaggio è doppio: da un lato per il cliente che ha a disposizione un menù cucito perfettamente sulle proprie esigenze; dall’altro per il ristorante che ottimizza i tempi di un ordine dato che al cameriere non toc-cherà più dover elencare al cliente quella serie di piatti che, ad esempio, non rientrano nella categoria dei senza glutine, vegani, vegetariani, ma anche kosher o halal, solo per fare alcuni esempi. Perché, la forza di WaitHero è proprio quella di ampliarsi a una lista quasi infinita di culture ed esigene culina-rie. E lo stesso vale anche per la parte beverage. Grazie alla capacità di imparare dalle abitudini, ogni app autopersonalizzerà il profilo del proprio utente offrendo come risultato quelle etichette che me-glio si abbinano ai piatti scelti, partendo sempre dall’offerta presente nella cantina del ristorante o sul sito web. Processo che può avvenire anche in maniera inversa, ossia una volta che il cliente ha scelto il piatto, in automatico vengono visualizzati i vini suggeriti, come se a farlo fosse un cameriere, con una ulteriore ottimizzazione dei tempi da parte del servizio ai tavoli dello stesso locale. Cosa non da poco, in un momento storico in cui il personale nel settore hospitality è sempre più carente ma al tempo stesso la presenza nei ristoranti sta tornando ai tempi pre pandemici. WaitHero, col suo pro-cesso unico di customizzazione del menù, risolve questa criticità agevolando l’ordine da parte di un cliente e il lavoro di espletamento dello stesso da parte del ristorante. Un modello vincente che at-tualmente è già operativo in 1.500 locali, gestendo dal lancio ad oggi più di 200mila ordini tra le cit-tà di Torino, dove WaitHero viene utilizzato nei vari bar e mense interne dell’Università di Torino, oltre che nei locali attorno dove sono soliti andare a mangiare gli studenti e i professori e che la sera diventano meta per migliaia di residenti e turisti. Oltre che a Latina attraverso Mangiatutto, storico food delivery della città con centinaia di locali affiliati per una proposta di decine di cucine diffe-renti. Sono invece più di 20mila gli utenti WaitHero, 50% dei quali lo utilizzano stabilmente nei lo-cali di fiducia o su dedicati siti web, avendolo fatto diventare il proprio cameriere personale.