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JUVE: DYBALA SIGLA IL GOL PARTITA

JUVE: DYBALA SIGLA IL GOL PARTITA

Líder indiscutido della Serie A...

TORINO-ITALIA  Dopo Madrid ci si attendeva forse una Juve più aggressiva e desiderosa di riscatto, e invece nei primi minuti è il Bologna a dettare il ritmo della gara. La foga dei rossoblu si concretizza subito con un elegante colpo di tacco di Santander, che sorvola la traversa, e con un destro dal limite di Sansone, che sfiora il palo. La Juve soffre il pressing e sbaglia troppo in fase di impostazione. Se il palleggio non funziona, meglio affidarsi alle ripartenze e quella orchestrata da Cancelo e rifinita da Bernardeschi per poco non porta Matuidi solo di fronte a Skorupski, pronto a uscire e ad anticipare il francese. Dal 20' i bianconeri riescono ad alzare il baricentro, ma sono ancora i padroni di casa ad arrivare al tiro con Edera e Santander, che da fuori area mettono a lato di un soffio. E anche se l'occasione più ghiotta è per Bernardeschi, che fa tutto da solo, partendo quasi dalla linea di fondo, saltando Poli e cercando un sinistro a giro che sorvola l'incrocio, è chiaro che nella ripresa servirà una Juve diversa per cambiare l'andazzo del match.

È invece ancora il Bologna ad andare vicino al gol ed è solo il provvidenziale intervento di Alex Sandro a impedire a Mbaye di spedire nella porta sguarnita un pallone che rotola nell'area piccola sugli sviluppi di un corner. Allegri cerca di dare un scossa, sostituendo Alex Sandro con Dybala e arretrando Cancelo, mentre De Sciglio si sposta a sinistra. La mossa viene premiata otto minuti più tardi, quando Matuidi mette in mezzo dalla sinistra, Helander tocca ma non rinvia e la Joya infila di prima intenzione.

Cambia il risultato e cambia anche il modo di stare in campo. Le squadre si allungano, il Bologna è stanco, ma prova a supplire alle energie mancanti con la grinta, mentre Allegri vuole più ordine e inserisce Pjanic per Matuidi e nel finale protegge il vantaggio con Chiellini al posto di Bernardeschi. Si finisce con la difesa a cinque e con il brivido provocato dal sinistro di Sansone che, in pieno recupero, centra un palo clamoroso. Sarebbe stato il pareggio e non è un'eresia dire che Bologna l'avrebbe meritato per quanto mostrato nei 90 minuti. Anche se non è nella sua migliore giornata però una grande squadra sa capitalizzare al massimo gli episodi, e oggi per la Juve però era troppo importante vincere. Per mantenere il vantaggio in classifica, ma soprattutto per iniziare con il piede giusto il cammino verso il 12 marzo.

BOLOGNA: Skorupski; Mbaye, Danilo, Helander, Dijks; Poli (Donsah), Pulgar (Falcinelli), Soriano; Edera (Orsolini), Santander, Sansone. Allenatore: Mihajlovic. JUVENTUS: Szczesny; De Sciglio, Rugani, Bonucci, Alex Sandro (Dybala); Bernardeschi (Chiellini), Bentancur, Matuidi (Pjanic); Cancelo, Mandzukic, Ronaldo. Allenatore: Allegri. Arbitro: Calvarese. Reti: Dybala 22' st.