Lun. 18. Mar 2024, Santa Fe - Argentina
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CUADRADO ALL’ULTIMO RESPIRO. 1-0 ALLA FIORENTINA

CUADRADO ALL’ULTIMO RESPIRO. 1-0 ALLA FIORENTINA

TORINO-ITALIA  La Juve ripropone anche in campionato la determinazione vista in Champions con lo Zenit e il risultato sono altri tre punti, agguantati nel recupero della ripresa grazie a una prodezza di Cuadrado. Rispetto alla gara contro i russi il tasso di difficoltà si alza e non di poco, perché la Fiorentina si dimostra un'ottima squadra, dotata di talento, ottimamente allenata e anche piuttosto “fisica”. Proprio la durezza di alcuni scontri costano ai viola l'espulsione di Milenkovic alla mezz'ora del secondo tempo e la Juve è brava a sfruttare la superiorità numerica per imporre il proprio ritmo e trovare il successo.

Allegri perde Chiellini durante il riscaldamento per un fastidio all'adduttore e vara così l'inedita coppia di centrali Rugani-de Ligt, mentre a centrocampo ritrova Rabiot. I bianconeri cercano di portare il pressing alto nella tre quarti avversaria, ma quando vengono superati sono pronti a ripiegare e anche Dybala o Morata arretrano sulla linea dei centrocampisti per aiutare la fase difensiva. I viola palleggiano bene e costruiscono la prima occasione con il cross di Saponara e il colpo di testa di Bonaventura, bloccato da Perin. I bianconeri rispondo cercando subito la profondità e trovano lo spunto di Morata che, saltando Terracciano in uscita, è costretto ad allargarsi, ma riesce a toccare per Dybala, il cui sinistro di prima intenzione è però fuori misura. Il duello de Ligt-Vlahovic si rinnova ad ogni azione degli ospiti e visto che il serbo è spesso neutralizzato dall'olandese, ci prova Saponara a colpire, deviando sopra la traversa il traversone basso di Odriozola. È l'ultima vera occasione di un primo tempo all'insegna dell'equilibrio.

La ripresa inizia con Pellegrini al posto di Alex Sandro e con un numero da applausi di Morata, che dopo il “sombrero” a Milenkovic, spara un sinistro al volo a fil di palo. Ci prova anche Rabiot, da posizione simile e questa volta il tiro viene deviato in angolo. La Juve lascia il possesso palla alla Fiorentina e cerca di ripartire in velocità, ma a volte pecca di frenesia e di imprecisione nelle giocate, a volte' viene fermata da interventi un po' troppo rudi. Come quelli di Milenkovic che, infatti nel giro di sette minuti rimedia due gialli e lascia i compagni in dieci uomini.

I bianconeri potrebbero subito approfittare della superiorità numerica con Chiesa, che si libera in area di Biraghi e spara una saetta che centra in pieno la traversa. Allegri richiama Rabiot e inserisce Cuadrado, spostando Chiesa a sinistra e proprio una combinazione tra i due porta il Nazionale azzurro al tiro da centro area, respinto da Terracciano.

Kaio Jorge rileva Morata per l'assalto finale, ma a cambiare il corso della gara sono piedi colombiani: quelli di Juan Cuadrado che quando inizia il recupero ubriacano di finte Biraghi fino a quando, da una posizione più adatta a un cross che a un tiro, il destro non piazza un rasoterra di una precisione letale nell'angolo più lontano, decidendo la gara e regalando alla Juve tre punti di importanza capitale.

JUVENTUS: Perin; Danilo, de Ligt, Rugani, Alex Sandro (1' st Pellegrini); Chiesa, McKennie, Locatelli, Rabiot (33' st Cuadrado); Morata (43' st Kaio Jorge), Dybala (47' st Bentancur); Allenatore: Allegri.

FIORENTINA: Terracciano; Odriozola, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Bonaventura (33' st Duncan), Torreira (19' st Amrabat), Castrovilli (33' st Nastasic); Callejon (30' st Igor), Vlahovic, Saponara (30' st Sottil); Allenatore: Italiano.

Arbitro: Sozza. Reti: Cuadrado 46' st. Ammoniti: 26' pt Martinez Quarta, 47' pt Danilo, 21' e 28' st Milenkovic, 36' st Nastasic, 41' st Sottil, 43' st Rugani.