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GLI ITALIANI SI INDEBITANO PER ANDARE IN VACANZA

GLI ITALIANI SI INDEBITANO PER ANDARE IN VACANZA

Endeudarse para vacacionar...

ROMA-ITALIA  Un prestito di alcune migliaia di euro per poter pagare la vacanza estiva. È questo il preoccupante trend che negli ultimi anni si è affermato nel nostro paese.

Un fenomeno già evidenziato dai portali comparatori Facile.it e Prestiti.it, che parlavano di un debito complessivo contratto per pagare le ferie di quasi 100 milioni di euro, da restituire in rate che si protraggono anche per 39 mesi, ovvero più di 3 anni. L’importo richiesto, secondo Legge3.it, si aggira in media intorno ai 5.000 €, circa 200 € in più rispetto alle stime del 2018. Una somma che per mesi e mesi andrà a pesare sul bilancio domestico, unendosi ad affitto, bollette e spesa, e che come per moltissime persone, alla lunga diventa insostenibile.

A rendere ancor più preoccupante la cosa, è la diminuzione dell’età di chi ne fa richiesta, con un aumento di quasi il 27% da parte di giovani under 30. Spesso spinti dal desiderio di conoscere il mondo e le altre culture, talvolta mossi da pressioni sociali per creare un proprio status (nella vita reale, quanto sui social networks), richiedono prestiti per l’acquisto di vacanze che non possono permettersi. Sebbene tendano a prediligere mete più lontane, i giovani chiedono prestiti più contenuti (tra i 3.500 e i 4.300 €), probabilmente perché optano per strutture recettive e voli dai prezzi più contenuti. A differenza di quanto si possa pensare, però, sono gli over 45 a far registrare più difficoltà nella restituzione degli importi richiesti (il 15% in più rispetto agli under 30).