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PASOLINI, BOLOGNINI E LIZZANI: IL CINEMA D’ESSAI ITALIANO IN SCENA A VIENNA

PASOLINI, BOLOGNINI E LIZZANI: IL CINEMA D’ESSAI ITALIANO IN SCENA A VIENNA

ROMA-ITALIA  Il cinema d’autore italiano, le pellicole d’essai che hanno fatto sognare, e riflettere, generazioni di spettatori, quei film che hanno lasciato il segno nella storia della filmografia non solo nazionale ma anche mondiale, saranno protagonisti assoluti in Austria. Nella capitale Vienna, infatti, il meglio del cinema nostrano si prepara ad essere protagonista di una rassegna che, c’è da scommetterci, lascerà il segno.

Il Film Museum della città, infatti, ha deciso di omaggiare il cinema italiano concentrandosi su tre dei nomi più blasonati della cultura, non solo cinematografica verrebbe da aggiungere, del Bel Paese, ovvero Pasolini, Bolognini e Lizzani. La rassegna, in partenza a gennaio, durerà fino al 1° marzo, e avrà come protagonista soprattutto Pier Paolo Pasolini, per cui lo scorso anno si sono susseguiti appuntamenti a non finire per celebrarne il secolo dalla sua nascita, peraltro già protagonista di una rassegna sempre nello stesso museo nel 2009.

Quest’anno verranno riprodotte tutte le opere del regista fino a “Salò o le 120 giornate di Sodoma”, indimenticato capolavoro dell’intellettuale bolognese. Accanto al carnet di opere pasoliniane verranno accostate anche quelle del suo mentore cinematografico, Mauro Bolognini (1922-2001), così come saranno presenti pure le pellicole di Carlo Lizzani (1922-2013), considerato uno dei principali innovatori del cinema italiano per quanto riguarda l’ambito del neorealismo. Per organizzare questa rassegna il Film Museum si è avvalso della collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, dell’Istituto Luce - Cinecittà e della Cineteca Nazionale. Una rassegna di assoluto pregio, testimonianza totale dell’immensa qualità italiana in fatto di cinema, con tematiche mai banali raccontate dagli occhi di registi sopraffini. Soprattutto, una rassegna che coglierà il favore del pubblico viennese, sempre particolarmente attento a ciò che viene raccontato nel nostro Paese (e dal nostro Paese) sul grande schermo.