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FRANCIS FORD COPPOLA: ORGOGLIOSO DELLE MIE ORIGINI

FRANCIS FORD COPPOLA: ORGOGLIOSO DELLE MIE ORIGINI

ROMA-ITALIA  “Mio nonno Agostino Coppola è nato in Italia, a Bernalda, in Lucania. Sono un italoamericano orgoglioso delle proprie origini e dell’eredità ricevuta da esse. L’Italia, indubbiamente, ha donato il suo mirabile contributo all’arte, alla musica, alla scienza e a tutte le forme di produzione, spesso le migliori del mondo” Francis Ford Coppola, uno dei più brillanti cineasti dei nostri tempi, ha spiegato così il rapporto con le sue radici italiane, in un’intervista rilasciata al quotidiano America Oggi, che dal 1988 si propone di dare agli italiani d'America un'informazione sempre più completa, aggiornata e credibile.

Nel corso dell’intervista, avvenuta in occasione dei cinquant’anni dall’uscita de “Il Padrino” si è parlato molto di mafia, di emigrazione e, soprattutto, di cosa vuol dire essere italoamericani. L’America ha da sempre attratto talenti dall’Italia: più di 290.000 concittadini sono iscritti all’Aire dagli Stati Uniti, ed a questi va aggiunta la folta comunità di emigrati di seconda o terza generazione, ormai pienamente parte del tessuto sociale statunitense.

Secondo il regista "L'America ha goduto di molti benefici provenienti dagli immigrati italiani, non solo nell’ambito del cinema, ma anche della fisica nucleare, della medicina, dell'innovazione industriale, della cucina, e di tutte le arti. Ritengo che tutti gli esseri umani, specialmente gli italiani, siano fantastici Ecco perché la mia previsione per il futuro è positiva".

L’intervistatore, a questo proposito, ha chiesto al cineasta se fosse interessato a trasferirsi in Italia e a girare dei film con attori nostrani: "Magari Mi piace lavorare con gli attori italiani. L'intera popolazione italiana pullula di talenti naturali. È sempre un piacere lavorare con loro. Che film farò in futuro, solo Dio lo sa”.

In conclusione, Coppola ha voluto inviare un messaggio a tutti gli italoamericani: “Mio padre e mia madre mi hanno educato affermando: "Sei fortunato in quanto sei italo-americano: difatti, l’America è il più grande Paese del mondo. Sei, nello stesso tempo, italiano: gli Italiani hanno regalato all’umanità i più grandi doni nel campo dell’arte, della musica, dell’alimentazione, della scienza e della cultura”.