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MIGRANTI: INTESA ITALIA-TUNISIA PER I FLUSSI LEGALI, IN ARRIVO 4MILA LAVORATORI

MIGRANTI: INTESA ITALIA-TUNISIA PER I FLUSSI LEGALI, IN ARRIVO 4MILA LAVORATORI

ROMA-ITALIA  “Inaugurare un canale di migrazione regolare con la Tunisia, partner ormai privilegiato a partire dal Memorandum d'Intesa siglato con Ue, e allo stesso mediare per una de-escalation in Medio Oriente: così la visita del 20 ottobre del ministro degli Esteri Antonio Tajani a Tunisi, insieme alla ministra del lavoro Calderone e al responsabile dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, programmato per la firma dell'accordo che porterà in Italia regolarmente 4mila lavoratori tunisini subordinati, nelle more di ciò che prevedeva anche il decreto Cutro, diventa anche un modo per fare il punto sulla crisi internazionale più calda.

Al premier tunisini Saied al governo tunisino, tra i più vicini alla causa palestinese in tutto il Maghreb, Tajani ribadisce che "è importante continuare ad avviare un percorso basato su de-escalation, diritto di Israele e due popoli due stati. L'abbiamo ribadito ai nostri amici tunisini, che possono svolgere un ruolo importante anche per convincere Hamas a seguire la via del dialogo e della pace". Hamas che, continua "è una associazione terroristica e non va confusa con l'Autorità palestinese" con il quale invece il dialogo italiano è aperto. Sull'altro fronte, quello migratorio, il governo italiano registra il successo dell'intesa che inaugura quella che la ministra Calderone, definisce "una stagione di collaborazione con alcuni governi e paesi per gestire un flusso regolare di manodopera".

L'accordo riguarda "4mila lavoratori tunisini subordinati non stagionali che annualmente potranno entrare in Italia sulla base di un accordo tra governi da attuare poi tramite un protocollo d'intesa tra i rispetti ministeri dei lavoro". Calderone sottolinea tra l'altro che "la nuova filosofia di gestione dei flussi regolari migratori" la quale "con un cambio di organizzazione nella programmazione dei flussi che diventa triennale consente alle aziende di programmare la necessità di manodopera".

Il memorandum prevede procedure semplificate per il rilascio dei visti e dei permessi di soggiorno. Inoltre, in deroga alla norma generale su questo tipo di ingressi, i lavoratori interessati avranno la possibilità di restare in Italia anche al termine del contratto, per il periodo di validità del permesso di soggiorno, e accedere a ulteriori opportunità di impiego e di soggiorno regolare.