MOSTRE: I FOTOGRAFI ITALIANI RACCONTANO IL BRASILE
RIO DE JANEIRO-BRASILE L'ambasciatore d'Italia in Brasile, Francesco Azzarello, e la direttrice dell'Istituto italiano di cultura di Rio de Janeiro, Livia Raponi hanno presentato il libro "Italianos detrás da Câmera: Trajetórias e Olhares Marcantes no Florescer da Fotografia no Brasil" (Italiani dietro la fotocamera: traiettorie e sguardi sorprendenti nella fioritura della fotografia in Brasile), una raccolta fotografica che racconta il Brasile con gli occhi dei principali fotografi italiani che hanno visitato il paese tra la seconda metà del XIX secolo e i primi decenni del 900.
La presentazione è stata anche l'occasione per inaugurare l'omonima mostra che espone parte del lavoro raccolto nel libro e che sarà aperta al pubblico fino al 18 novembre presso il Centro Cultural Banco do Brasil di Rio de Janeiro. “È un aspetto poco conosciuto della presenza italiana nel paese, infatti, è sorprendente sapere che, a quel tempo, dall'Amazzonia a Rio Grande do Sul, da Paraíba a Rio de Janeiro, da Bahia al Pantanal, questi brillanti fotografi, provenienti dall'Italia, hanno registrato con padronanza tecnica e raffinato sguardo gli abitanti, le città e la natura di un Brasile in rapida e intensa trasformazione”, si legge nella presentazione dell'esposizione.
L'iniziativa è parte degli eventi organizzati dall'Ambasciata in commemorazione del bicentenario dell'indipendenza del Brasile. “Nessuno sa che i precursori italiani della grande emigrazione degli anni 1870 furono pionieri in Brasile nell’arte della fotografia distinguendosi per talento e tecnica”, sostiene l'ambasciatore Azzarello in una nota. “Lo stesso Imperatore Don Pedro II era un grande appassionato e dedicò la sua collezione di oltre 25 mila foto alla consorte, la napoletana Teresa di Borbone. Questa opera fornisce un contributo importante alla storia dei rapporti culturali bilaterali”.