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SCUOLA: QUASI TUTTI IN CLASSE, ANCORA POLEMICHE SUI BANCHI

SCUOLA: QUASI TUTTI IN CLASSE, ANCORA POLEMICHE SUI BANCHI

ROMA-ITALIA  Dal primo febbraio, a eccezione degli studenti delle superiori della Sicilia “arancione”, si completa il rientro in classe degli 8 milioni di studenti italiani (i 2,5 milioni delle superiori con percentuali dal 50 al 75% in presenza).

Ultimi in ordine di tempo a tornare i ragazzi delle superiori di Sardegna, Calabria, Puglia, Basilicata, Veneto, Campania e Friuli Venezia Giulia. “In queste ore si sta completando il rientro a scuola dei ragazzi delle superiori – commenta la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina - Ricevo molti messaggi degli studenti e delle loro famiglie: tutti consapevoli del fatto che bisogna mantenere grande prudenza, ma anche tutti ansiosi e felici di questo rientro in classe.

Il primo ciclo, lo sapete, è sempre rimasto aperto, circa 5 milioni di studentesse e studenti non hanno mai lasciato le loro aule. Le scuole superiori hanno invece ripreso la didattica in presenza, gradualmente. E in queste settimane, dove si è aperto per primi, i contagi sono rimasti stabili. È un elemento che conforta, ma l’attenzione deve rimanere molto molto alta.

A scuola le regole di sicurezza si rispettano, bisogna fare lo stesso anche fuori, in tutti gli spazi e le attività della giornata. La scuola va protetta anche fuori dalle aule. E questa è una responsabilità di tutti. Ricordiamocelo sempre”.