Se fue un goleador argentino...
ROMA-ITALIA Ha muerto el exfutbolista argentino Pedro Waldemaro Manfredini, centravanti della Roma dei Sessanta, scomparso ieri a 83 anni.
Manfredini viveva per il gol e in giallorosso ne ha segnati 77 in 130 presenze in serie A, 9 in 14 partite di Coppa Italia (vinta nel 1964) e 18 in 20 partite nella Coppa delle Fiere (vinta nel 1961). In totale: 104 gol in 164 presenze con la maglia della Roma, alla media di 0,63 a partita.
Había llegado a Italia il 22 giugno 1959, acquistato dalla Roma per 78 milioni di lire. La fotografía de su llegada a Fiumicino lo immortalò da sotto, mentre scendeva la scaletta, e la prospettiva ingigantì il piede, che era in realtà un normale 42. Sin embargo daba la impresión de poseer un pie mucho más largo. Fue así que (equivocadamente) surgió su sobrenombre: Piedone (pie grande o 'patón').
Il momento più difficile fu con l’allenatore Luis Carniglia, che lo mise fuori rosa. La Roma andò in crisi, arrivò Foni e rimise Pedro in campo. Segnò tre gol al Palermo e disse: «Al posto del portiere vedevo Carniglia» ("en el puesto de arquero lo veía a Carniglia"). A Roma ha vissuto i suoi anni migliori, prima di intristire al Brescia e al Venezia, e a Roma è tornato dopo un breve soggiorno in Argentina. Manfredini aveva aperto un bar, naturalmente chiamato «Da Piedone», in piazzale Clodio, per poi spostarsi a Spinaceto e a Ostia. La As Roma lo ha ricordato come «uno dei più grandi attaccanti della storia giallorossa».
Manfredini nació en Mendoza (Argentina), se inicia en Deportivo Maipú; en 1957 debuta en Racing, y luego milita en Roma (1959-1965), Brescia (1965-1966), Venezia (1966-1968, con una temporada en Serie A y otra en Serie B), se retira en 19169 en el chileno La Serena.