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BATTISTI: E’ TUTTO FINITO

BATTISTI: E’ TUTTO FINITO

Prófugo de la justicia italiana fue detenido en Bolivia...

ROMA-ITALIA  Un Cesare Battisti confuso (“in quale parte del mondo mi trovo?” e un po’ sconfortato (“è tutto finito”) è il ritratto che appare dell’ex terrorista dei Pac secondo alcune delle sue frasi che l’ex parlamentare sardo Mauro Pili, di Unidos, ha riferito su Facebook. Frasi che Battisti avrebbe detto rivolto al direttore del carcere di Oristano.

“Mi dite in quale parte del mondo mi trovo?" sarebbero state le prime parole di Cesare Battisti. E poi: "Ormai è tutto finito ho 64 anni, sono malato, sono cambiato". Parole che, secondo Pili, risponderebbero a una logica precisa: “Battisti tenta la strada della vittima – scrive l’ex parlamentare sardo - E poi siccome si dichiara malato pensa già ad un centro clinico, che ad Oristano non c'è. Quindi fuori dall'isolamento”. Un'altra frase estrapolata dalla conversazione col direttore del carcere sarebbe: "non mi dichiaro innocente ma nemmeno mi accollo tutto ciò di cui mi accusano". Pili spiega poi il carcere di Oristano “ha carenze di personale, mancano non meno di 100 agenti, il carico criminale è insopportabile per via di centinaia di capomafia e capi clan”. Per questo “Battisti deve essere portato altrove in carceri di massima sicurezza considerato che quello di Oristano nasce come carcere ordinario”.

Un Giorno da Pecora, su Radio1, intanto ha intervistato il titolare della pensione Casona Azul di Santa Cruz de la Sierra, dove Battisti alloggiava nel suo ultimo periodo di libertà. “Alla reception della mia pensione lasciò i dati di una persona boliviana che lo aveva accompagnato. E dopo aver comprato una mappa della Bolivia, mi chiese informazioni geografiche sul Paese – ha spiegato il signor Peralta - Non avrei mai immaginato si trattasse di un terrorista. Mi era sembrata una brava persona, molto attenta e carina con i miei figli”.