MESSINA-ITALIA Individuate da un team multidisciplinare, coordinato dall’Università di Messina, 5 nuove specie di policheti pelagici che non erano mai state riscontrate nell’Adriatico meridionale, e in particolare nel Canale di Otranto, ritenuto un importante hotspot naturale della biodiversità planctonica marina.
Lo studio è stato pubblicato su Scientific Reports. L’importante rinvenimento è avvenuto nel corso di una campagna condotta da un team multidisciplinare coordinato dall’Università di Messina e dalla Stazione Zoologica Anton Dorhn (sede di Messina) al quale hanno partecipato anche l’Istituto di scienze marine (Ismar) del Consiglio nazionale delle ricerche di Venezia, e l’università del Salento.