Cuando los avances permiten progresar...
ROMA-ITALIA Per non sentirsi mai soli, anche se in una casa di riposo o in una Rsa (Residenza sanitaria assistenziale). E’ un aiuto concreto per gli anziani che vivono in una struttura residenziale quello che arriva grazie alle nuove tecnologie digitali: un portale e una app che non separa dalla vita reale, ma al contrario contribuisce a mantenere vivo e forte il legame con le persone.
Si chiama mySOLI il progetto, realizzato nel territorio della regione Lazio, che offrendo servizi e contenuti innovativi, promette di ridefinire, innovando, l’assistenza agli anziani ospiti nelle strutture residenziali. L’iniziativa è sbarcata sul web con la messa on line del portale, all’indirizzo www.mysoli.it, in attesa di essere presentata ufficialmente al Centro Frentani di Roma (ore 9,30-13), nel corso di un appuntamento in cui istituzioni, accademici, associazioni, organizzazioni sindacali e famiglie si confronteranno sul tema dell’innovazione digitale in sanità. Una data, quella del 15 novembre, scelta non a caso: vi si celebra infatti la Giornata nazionale contro la solitudine dell'anziano.
Il principale obiettivo di mySOLI è di migliorare la qualità di vita relazionale dell’anziano ospite di una casa di riposo o di una Residenza sanitaria assistenziale (Rsa).
Il modo di farlo è di permettere e rendere più facile, con l’uso delle tecnologie, la comunicazione fra tutte le diverse figure che all’interno di una struttura residenziale si confrontano: innanzitutto l’anziano che vi abita, poi gli operatori socio sanitari che vi lavorano, infine i suoi familiari rimasti a casa. Una situazione vissuta, su un versante o sull’altro, da migliaia di persone nel nostro paese, e dentro la quale - l’esperienza lo insegna - non è affatto facile mantenere alti livelli di dialogo, di confronto o di semplice comunicazione.