Mar. 19. Mar 2024, Santa Fe - Argentina
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FIORE – JUVE: RETI BIANCHE

FIORE – JUVE: RETI BIANCHE

Partido sin goles...

FIRENZE-ITALIA  Più Fiorentina che Juve, ma comunque molto poco, troppo poco: è quanto offre la partita dell'Artemio Franchi, condizionata sicuramente dal caldo e probabilmente da una condizione atletica certo non ancora brillante. I bianconeri non danno certo l'impressione di accontentarsi, quanto piuttosto quella di non riuscire a fare di più, frenati dalla buona prova degli avversari e dagli infortuni del primo tempo.

La Juve ritrova Sarri in panchina, ma dopo una manciata di minuti perde Douglas Costa, che al primo spunto avverte un fastidio muscolare ed è costretto a lasciare il posto all'ex di lusso Bernardeschi. Non è una gara particolarmente frizzante e il primo brivido arriva solo al quarto d'ora, quando un rinvio di Szczesny rimpallato da Chiesa, per poco non si infila in rete. La Fiorentina è più pimpante, il pressing alto dà fastidio ai bianconeri e Ribery impegna Szczesny con un rasoterra dal limite. La Juve risponde con una sventola di Matuidi respinta da Dragowski, ma la gara non decolla, anche se i viola continuano a spingere, specie dalla sinistra, con le iniziative di Ribery, Castrovilli e Dalbert, che nel finale di tempo costringe Szczesny a rispondere con un tuffo plastico al suo colpo di testa ravvicinato. I bianconeri faticano a palleggiare e a trovare spazi in avanti e poco prima dell'intervallo Sarri perde anche Pjanic, anche in questo caso per un fastidio muscolare, sostituito da Bentancur.

Il cambio di ritmo che sarebbe lecito attendersi in avvio di ripresa non arriva ed è ancora Dalbert a costringere Szczesny all'intervento, con un rasoterra da fuori area. La rapidità di Chiesa è difficile da contenere e per quanto la Fiorentina pressi meno alto rispetto alla prima parte di gara, la Juve non riesce a sviluppare la manovra. Dopo un'ora di gioco Sarri esaurisce i cambi, perché Danilo è costretto dai crampi a lasciare il posto a Cuadrado. Il colombiano, appena entrato, segue in contropiede di Higuain e serve in area Ronaldo, il cui destro si spegne morbido tra le braccia di Dragowski. I padroni di casa si affidano ancora a Chiesa, che sfiora la traversa dal limite, ma inevitabilmente, con il passare dei minuti sono costretti a rifiatare, viste le energie spese. La Juve potrebbe approfittarne quando Higuain libera Khedira in area e il tedesco si trova a tu per tu con Dragowski, preferendo però al tiro un complicato assist per Ronaldo, anticipato dal recupero di Pezzella. Tutto qui: la partita non offre altro, se non una girata di Boateng a lato, e si trascina stancamente fino al fischio finale che manda in archivio uno 0-0 tutt'altro che entusiasmante. La Juve torna da Firenze con un punto comunque utile, ma soprattutto con la testa già a mercoledì e all'Atletico Madrid.

FIORENTINA: Dragowski; Caceres, Milenkovic, Pezzella (38' st Ceccherini); Lirola, Pulgar, Castrovilli (44' st Zurkowski), Badelj, Dalbert; Chiesa, Ribery (24' st Boateng). Allenatore: Montella. JUVENTUS: Szczesny; Danilo (17' st Cuadrado), Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Khedira, Pjanic (44' pt Bentancur), Matuidi; Douglas Costa (8' pt Bernardeschi), Higuain, Ronaldo. Allenatore: Sarri. Arbitro: Irrati.