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L’ESODO URBANO RALLENTA LA CRESCITA DELLA CITTÀ DI MILANO

L’ESODO URBANO RALLENTA LA CRESCITA DELLA CITTÀ DI MILANO

MILANO-ITALIA  La pandemia ha colpito praticamente ogni aspetto della vita dei cittadini italiani. Pertanto, lo smart working ha reso più flessibile il luogo di residenza di gran parte della popolazione. Un fatto che, insieme al prezzo degli affitti, spesso insostenibili per gran parte degli abitanti delle città, ha provocato un esodo verso altre località in cerca della sicurezza sanitaria e di una migliore qualità della vita.

Secondo l’ultima indagine di censimento, la città di Milano avrebbe perso 12.000 residenti, 2000 cittadini in meno al mese, a partire da febbraio 2020, rallentando così la crescita di cui godeva dall’Expo.

Molti di loro sono tornati al sud alla ricerca di condizioni migliori favorite dallo smart working. E lo confermano i dati di Tiendeo.it, piattaforma leader nelle offerte e nei cataloghi geolocalizzati, che ha visto come dall’inizio della pandemia le zone a sud di Milano abbiano incrementato in media del 7,1% i propri utenti attivi.