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ADDIO AD ASSUNTA ALMIRANTE, MEMORIA STORICA DESTRA ITALIANA

ADDIO AD ASSUNTA ALMIRANTE, MEMORIA STORICA DESTRA ITALIANA

ROMA-ITALIA  Con la morte di Assunta Almirante, cento anni compiuti nello scorso luglio, se ne va la "memoria storica" della destra italiana. Raffaella Stramandinoli, questo il suo vero nome (Assunta era il nome con il quale fu battezzata, differente da quello dell'anagrafe), nasce a Catanzaro ma vive gran parte della sua vita a Roma, dove nel 1952 conosce il futuro marito, Giorgio Almirante, fondatore e leader del Movimento sociale italiano, cui rimane al fianco per 36 anni, fino
alla sua scomparsa avvenuta nel 1988 (il matrimonio arriverà però solo nel 1969, perché entrambi venivano da precedenti unioni, lei con il conte Federico de’ Medici e lui con la brasiliana Gabriella Magnatti).

"Donna Assunta", così come viene chiamata, mantiene un ruolo attivo nella vita pubblica anche dopo la scomparsa di Almirante, e in precedenza non esita a prendere posizioni controcorrente rispetto al proprio campo politico e culturale,
come quando nel 1974, anno del referendum per l’abrogazione della legge sul divorzio, afferma pubblicamente di essere a favore della conferma della legge. "Sono sempre stata di destra. Ma anche un po’ di sinistra, nel mio intimo - spiega in un'intervista del 2018 al Quotidiano nazionale -. Penso con la mia testa". In merito all'adesione del marito alle
leggi razziali volute dal regime fascista, nella stessa intervista commenta: "Erano anni cupi condizionati da un prevalente senso di disciplina. Lui, fascista, era segretario di redazione al giornale 'La difesa della razza'. Poteva sottrarsi? No. Ma non è mai stato antisemita. La vede quella targa? È di un’ebrea, Daniela Coen Bottai, che ha voluto testimoniargli il suo affetto. Non solo. Aiutò la famiglia di Emanuele Levi. Ricambiato dopo il 1945, quando per i ragazzi di Salò la vita quotidiana era pesante".

È molto critica verso la svolta di Fiuggi del 1995, sebbene in precedenza appoggi l'ascesa di Gianfranco Fini alla guida del Msi. "Da poche ore Assunta Almirante ha raggiunto suo marito Giorgio. Una donna straordinaria, schietta, intelligente. Un pilastro della memoria storica della destra italiana. A nome mio e di Fratelli d'Italia esprimo il più profondo cordoglio per questa scomparsa, insieme al rispetto e alla gratitudine per ciò che Donna Assunta ha rappresentato per tutti noi. Addio, Donna Assunta” scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. “Donna Assunta Almirante ha segnato
un’epoca della vita italiana. Generosa, prodiga di consigli, sincera, infaticabile custode della memoria di Giorgio Almirante, ha rappresentato nel tempo un punto di riferimento per tanti. Il suo affetto è stato un privilegio per molti di noi. La ricordo con affetto e con commozione” così invece il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.