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CORONAVIRUS, IN CALO L’INDICE DI POSITIVITA’

CORONAVIRUS, IN CALO L’INDICE DI POSITIVITA’

ROMA-ITALIA  Al 25 novembre si registrano in Italia 25.853 casi di Coronavirus, a fronte di 230.007 tamponi processati. Il giorno prima i casi erano stati 23.232 con 188.659 tamponi. L’indice di positività passa quindi dal 12,3% all’11,2 per cento. I decessi sono invece 722 (il 24 novembre 853, picco nella seconda ondata) per un totale di 52.028.

I ricoverati con sintomi sono 34.313 (in calo di 264 unità), le persone in terapia intensiva 3.848 (in aumento di 32), quelle in isolamento domiciliare 753.536, il totale degli attualmente positivi 791.697 mentre i dimessi/guariti sono in totale 637.149. “L’epidemia in Italia si mantiene a livelli critici, nella maggior parte del territorio nazionale la trasmissibilità è compatibile con uno scenario di tipo 2 con alcune regioni in cui la velocità di trasmissione è ancora compatibile con uno scenario di tipo 3.

Si osserva una riduzione della trasmissibilità rispetto alla settimana precedente e questo suggerisce ci sia stato un effetto delle misure di mitigazione introdotte dal 14 ottobre”. Così in conferenza stampa il 20 novembre il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, illustrando il report settimanale della cabina di regia ed evidenziando che “poiché la trasmissibilità in gran parte del territorio è ancora con un Rt superiore a 1 questo andamento non deve portare a un rilassamento delle misure e a un abbassamento dell’attenzione nei comportamenti”.

Il monitoraggio evidenzia inoltre “forti criticità dei servizi assistenziali e territoriali sull’intero territorio nazionale”. “A Natale ci sarà una situazione diversa, non possiamo pensare che ci saranno eccezioni se no vanificheremo tutti gli sforzi di queste settimane e i sacrifici fatti, dovrà essere un Natale responsabile” afferma il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli.