El ascenso social no existe para los jóvenes italianos...
ROMA-ITALIA “L’ascensore sociale” in Italia è fuori uso da qualche anno. A fare i conti con la scarsa mobilità generazionale dei redditi e quella occupazionale nel nostro Paese, al di sotto delle medie OCSE, sono tanti giovani under 35 con lavori intermittenti e dequalificati rispetto al percorso di formazione intrapreso e al titolo di studi conseguito.
Una generazione incerta sul proprio futuro. La loro percezione rappresenta un rischio per la tenuta sociale e un segnale alle istituzioni circa la necessità di ripensare le politiche socio-economiche in chiave di maggiore equità ed inclusione.
I giovani italiani e le disuguaglianze, l’indagine condotta dall’Istituto Demopolis per Oxfam Italia, misura un pessimismo delle nuove generazioni di peso crescente. 8 su 10 rilevano oggi un’accentuata disuguaglianza intergenerazionale in Italia: per il 66% degli intervistati, analizzando il contesto in termini generali, chi oggi studia o inizia a lavorare prospetta per sé un tenore di vita e una posizione sociale ed economica peggiori rispetto alla precedente generazione.
Un quarto immagina una permanenza di status e opportunità simili a quelle della generazione dei propri genitori e solo il 9% ipotizza condizioni migliori.